La polizza: forse non tutti sanno che...

  • mar 21 dic 2021


L’acquisto della propria polizza deve essere preceduto necessariamente da una fase di valutazione. Diciamo subito che NON si deve scegliere la propria assicurazione solo in base al prezzo perché sarebbe il modo migliore per sbagliare; vogliamo dare di seguito alcuni consigli, necessariamente generici, sperando possano tornare utili.

Valuteremo e descriveremo le garanzie assicurative una ad una a motivo di chiarezza:

 

RCT

L’assicurazione di Responsabilità Civile verso Terzi tiene indenne l’assicurato di quanto questi sia tenuto a pagare per i danni involontariamente cagionati a terzi.

Ma chi sono i terzi? Salve le esclusioni presenti nel contratto, nel caso del VDS sono tutti coloro, o tutte le cose, che si trovano al di fuori del velivolo.

Questa assicurazione deve rispondere a precisi requisiti di legge e nel caso in cui fosse non adeguata si correrebbe il rischio di vedersi comminare una sanzione da € 30.000,00 a € 60.000,00! Per questo motivo chiediamo il peso MTOM del tuo velivolo.

 

RCV

L’assicurazione di Responsabilità Civile Vettoriale è riferita alla responsabilità Civile del pilota (il vettore) verso il trasportato, valutando l’andamento storico dei contenziosi nati a seguito di incidenti di volo.

Possiamo dire che è la parte più importante di tutto il contratto. Il nostro spassionato consiglio è quello di assicurare adeguatamente il passeggero per non incorrere nel rischio di dover pagare la eventuale differenza.

Facciamo un esempio: hai un contratto che assicura il passeggero per € 350.000,00; accade un incidente di volo e il passeggero o i suoi familiari avviano una procedura civile per il risarcimento del danno ritenendoti responsabile del fatto accaduto. Il Tribunale competente, valutata la documentazione a corredo della richiesta, impone il pagamento del danno subito dal passeggero in € 500.000,00 (valore assolutamente in linea in caso di danni seri alla persona e addirittura sottostimato nei casi peggiori per i quali si arriva facilmente a € 7-800.000,00 e oltre). La differenza tra quanto devo pagare e quanto è coperto dall’assicurazione, corrispondente a € 150.000,00, è a carico del pilota che ne risponderà con tutti i suoi beni presenti e futuri.

Ecco a cosa serve l’assicurazione: non è certamente una tassa e non dobbiamo cercare di pagare il meno possibile, è viceversa necessario che sia fatta bene e adatta al caso specifico. Proprio per questo abbiamo una precisa indicazione da parte del Legislatore Comunitario che impone il massimale minimo da applicare a tutti i posti passeggero a bordo (nel VDS ne abbiamo solo uno) di DSP 250.000,00 (D.S.P. = Diritti Speciali di Prelievo, corrispondono a circa € 320.000,00).

 

Infortuni del passeggero

È una parte facoltativa dell’assicurazione. Ricorda che in caso tu abbia scelto di assicurare l’infortunio per il passeggero questa garanzia opererà a primo rischio e la RCV a secondo rischio: il passeggero in questo modo sarà esposto a franchigie, secondo quanto previsto dal contratto infortuni appunto, franchigie che senza la garanzia infortuni del passeggero non ci sarebbero state.

L’esempio: sottoscrivi in polizza la garanzia infortuni del passeggero che ha massimale di EUR 30.000,00 e franchigia di 3 punti di invalidità permanente. In caso di danno, mettiamo caso una gamba rotta che lascerà una invalidità permanente di 5 punti, la somma che il danneggiato dovrà ricevere sarà di € 6.000,00 (considerando ipoteticamente il valore di un punto di invalidità permanente pari a € 1.200,00). In questo caso tu pagherai € 3.600,00 (tre punti di franchigia) e l’Assicurazione ne pagherà € 1.400,00, anche in presenza di una RCV senza franchigie in grado di coprire l’intera somma.

Questi meccanismi li devi conoscere prima!

 

Infortuni del pilota

In questo caso il discorso appena fatto non conta perché il pilota non è coperto da una assicurazione di RCT. Pertanto se il pilota sceglie di assicurarsi con una garanzia infortuni del pilota ben fa.

 

Corpo del velivolo

È detta anche Kasko ed è l’assicurazione che ti paga il velivolo in caso questo subisca danni per cause connesse alla navigazione e altre cause eventualmente previste dal contratto.

Anche qui pensiamo sia necessario spendere due parole di chiarimento. L’Art. 1907 del C.C. (Assicurazione parziale) recita: “Se l'assicurazione copre solo una parte del valore che la cosa assicurata aveva nel tempo del sinistro, l'assicuratore risponde dei danni in proporzione della parte suddetta, a meno che non sia diversamente convenuto.”

Facciamo un paio di esempi? Un ULM del valore di € 100.000,00 è assicurato per € 40.000,00, ossia per il 40% del suo valore, e la polizza prevede una franchigia di € 2.000,00; accade un incidente con danni al velivolo. Quanto avrò di risarcimento dalla mia assicurazione?

Esempio 1: Il danno è di € 15.000,00; dato che il velivolo l’abbiamo assicurato per il 40% del suo valore, la compagnia assicuratrice risponderà per il 40% del danno ossia per € 6.000. Da questa cifra paghiamo di tasca nostra la franchigia di € 2.000 e vediamo che la compagnia ci rimborserà appena € 4.000.

Esempio 2: Immaginiamo un danno di € 50.000,00; anche qui abbiamo assicurato solo il 40% del valore quindi la compagnia, tolta la franchigia, risponderà per € 18.000.

E il caso inverso, di un ultraleggero del valore di € 40.000 assicurato per € 100.000? Per ora limitiamoci a dire che non c’è alcun vantaggio nell’assicurare il proprio mezzo a un valore superiore a quello reale; in un altro post spiegheremo il perché.

Valutare prima di agire!

 

Questo era solo un discorso introduttivo: nei prossimi post prenderemo in esame ogni garanzia raccontando quanto c’è da sapere per essere in grado di scegliere con maggiore competenza la propria polizza, e come fare se si vuole avere la polizza più adatta nel modo più semplice.

La polizza: forse non tutti sanno che...
By LeAli Assicurazioni

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